“6000 bambini uccisi a Gaza, 106 donne uccise in Italia, se è questa la vostra eredità noi non ci stiamo” - Foto Ph Angelica Fanelli
Putignano - Le studentesse e gli studenti del Liceo Majorana-Laterza si schierano contro l’indifferenza aleggiante nei cuori dei più in merito alle frequenti violazioni di diritti umani che caratterizzano i giorni nostri.
Nella giornata di Lunedì 27 Novembre 2023 più di quattrocento ragazze e ragazzi hanno percorso le vie del centro cittadino (via Conversano, Corso Umberto I, Corso Garibaldi), marciando in favore della pace e contro ogni forma di violenza, dedicando in particolare alcuni momenti di riflessione all’attualissima questione della violenza di genere.
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Il corteo, animato da cori, slogan e striscioni ha raggiunto a metà mattinata la centrale Piazza Plebiscito nella quale la manifestazione si è articolata in un presidio durante il quale hanno preso parola la professoressa Corigliano e i professori Capraro e Losacco, docenti del Liceo, i quali hanno sapientemente spiegato l’importanza di non restare indifferenti nei confronti di ciò che accade solo apparentemente lontano da noi, con un’ulteriore parentesi sulla natura e sulle radici della società patriarcale.
Successivamente, dopo i saluti della Sindaca Luciana Laera e del Presidente del Consiglio Comunale Michele Vinella, il dibattito è proseguito con l’intervento di Jacopo Lo Russo, coordinatore regionale di “Unione degli Studenti” e di Taysir Hasan, membro della comunità palestinese di Puglia e Basilicata, il quale ha emozionato i presenti raccontando la sua personale esperienza infantile vissuta in Cisgiordania tra soffocanti abusi di potere dei militari e una realtà sociale troppo spesso dimenticata e accantonata dai dibattiti del mondo occidentale.
Particolarmente sentito è stato il “minuto di rumore”, prolamato nella piazza dalla giovane rappresentante d’Istituto Virginia Giannuzzi in ricordo di Giulia Cecchettin.
La manifestazione, organizzata dai rappresentanti d’Istituto insieme alla neonata associazione studentesca “AULA”, e promossa dal Comitato Studentesco del Liceo, ha rappresentato l’occasione grazie alla quale giunge da parte della comunita studentesca del Majorana-Laterza un forte desiderio di cambiamento del mondo al quale si stanno affacciando e che ereditano non certo nelle migliori condizioni. “6000 bambini uccisi a Gaza, 106 donne uccise in Italia, se è questa la vostra eredità noi non ci stiamo”: questo è solo uno dei tanti slogan adottati dai partecipanti alla marcia, la quale manifesta un grandissimo desiderio di essere cittadini attivi del mondo, che non può che generare speranza e ottimismo nei confronti di questa generazione di giovani adulti.