Lo storico e saggista ospite dell'istituto putignanese in occasione della riattivazione del capiente auditorium.
Putignano - Il 20 febbraio il prof. Luciano Canfora, docente emerito di Filologia Greca e Latina presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha tenuto presso l’auditorium del Liceo “Majorana-Laterza” una “lectio magistralis” dal titolo Commedia e società ateniese, illustrando i nessi tra cultura greca e le attuali manifestazioni in occasione del Carnevale, peraltro tratto distintivo della città di Putignano.
La lectio è stata organizzata in coincidenza con la seconda edizione, a partire da quest'anno aperta alle scuole della Città Metropolitana di Bari, del Certamen Latinum Putinianense dedicato al filologo Ermenegildo Laterza, a cui è intitolato il Liceo Classico e Linguistico.
Il Certamen ha come motto “risus abundat...” e si prefigge di avvicinare gli studenti alla poesia comica e satirica.
Dopo i saluti della dirigente prof.ssa Daniela Menga e della sindaca Luciana Laera insieme a Carmela Curci, presidente della Fondazione del Carnevale di Putignano, che ha sottolineato le collaborazioni in essere tra il liceo e la fondazione, la prof.ssa Antonietta Russo ha introdotto l'illustre ospite ringraziandolo per aver accettato l'invito della comunità scolastica e ricordando l'esperienza, prima come allieva dopo come collaboratrice dell'emerito docente, che ha caratterizzato e "segnato" la sua formazione professionale. Tra le fila della gremita platea anche Michele Vinella, ex studente del liceo Majorana-Laterza.
La docente Russo è referente per il Certamen Latinum Putinianense. E in riferimento a quest'ultimo il prof. Canfora ha interpretato la sua lectio analizzando il rapporto tra commedia antica e società ateniese arricchendo la conoscenza della tradizione del nostro Carnevale appena concluso.
Avvincente il prologo della conferenza sulla funzione della filologia e l'utilizzo della ricerca critica come strumento d'indagine imparziale e obiettivo, libero da pregiudizi di natura ideologica o politica. Un pò come l'azione dissacratoria di Aristofane nei confronti dei poteri forti nell'Atene del V secolo a.C. o forse, ci sia concesso, come i numerosissimi studi dell'eminente e mite relatore, innovativi e spesso provocatori se non causa di polemiche taglienti, ma sempre indiscutibilmente colti.
Le considerazioni proposte hanno suscitato inevitabili domande e riflessioni da parte del giovane e attento pubblico a cui ha dato risposta prontamente il prof. Luciano Canfora.
E come Cicerone scrive nel De Oratore: “Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis” (La storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità).
Nel video il saluto della dirigente d'istituto prof.ssa Daniela Menga, l'introduzione della prof.ssa Antonietta Russo e alcuni frammenti dall'intervento del prof. Canfora.