Allo stadio Torino ’49, ha lanciato un petardo in direzione del guardalinee: condannato a stare lontano dai campi di gioco per un anno
Putignano - Durante la partita Real Putignano - Carovigno del 10 novembre scorso al Torino ’49, conclusa con un 4 a 2 per il Putignano, un 30enne, tifoso del Carovigno, ha fatto esplodere un petardo all’interno del settore del pubblico, vicinissimo al campo di gioco dove in quel momento c’era l’arbitro guardalinee.
Subito fermato dagli agenti del commissariato di Putignano della Polizia di Stato il giovane è stato identificato e segnalato al giudice che nei giorni scorsi ha emesso un DASPO, (Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive). Per un anno il tifoso “focoso” non potrà partecipare a qualsiasi evento sportivo.
A quanto pare, nei prossimi giorni, il giudice dovrebbe disporre un altro Daspo per punire le intemperanze di un altro tifoso, che si sono verificate in una successiva partita. Il Daspo è una misura prevista dalla legge italiana al fine di impedire aggressioni violente nei luoghi degli avvenimenti sportivi
Non è la prima volta che questo provvedimento viene applicato a Putignano. Nel 2022 il giudice dispose un Daspo della durata di 3 anni nei confronti di un 50enne tifoso putignanese. L’uomo aveva assunto atteggiamenti provocatori ed offensivi contro gli agenti del commissariato di Polizia in occasione della prima partita casalinga del Real Putignano il 2 ottobre 2022. In quel periodo a causa di problemi di agibilità, la capienza del campo sportivo era ridotta a 200 spettatori e in tanti erano rimasti fuori.
Di fronte al divieto di ingresso, il 50enne aveva mostrato un atteggiamento borioso ed offensivo verso gli agenti del commissariato di Polizia e cosa più grave, aveva cercato di istigare i presenti contro le forze dell’ordine. Ovviamente, quella bravata non passò liscia e il 50enne identificato e denunciato venne condannato a stare 3 anni lontano dai campi di gioco.