Svelate le novità, i primi nomi e l’immagine dell’edizione 2025 dedicata al tema della “sovversione”
Bari - Nella suggestiva cornice della Sala degli Ulivi dell'Aeroporto internazionale "Karol Wojtyla" di Bari, si è tenuta oggi la conferenza stampa di lancio dell'edizione 2025 del Carnevale di Putignano. Un evento che ha svelato importanti novità e i primi dettagli di una kermesse che si preannuncia ricca di sorprese.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Sindaco di Putignano, Michele Vinella, il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Danilo Daresta, e il responsabile comunicazione di Aeroporti di Puglia, Michele Fortunato, hanno presentato un'edizione che si caratterizzerà per una forte sinergia con le realtà culturali pugliesi. A testimonianza di questa collaborazione, due imponenti manufatti di cartapesta sono stati esposti all'interno dell'Aeroporto di Bari, diventando un'attrazione per i viaggiatori.
Tra le novità più significative, il percorso intrapreso dalla Fondazione per coinvolgere un socio privato, espressione del tessuto imprenditoriale locale, che supporterà il nuovo corso di rilancio del Carnevale.
Le sfilate dei carri allegorici si terranno nei giorni 16, 22 febbraio e 2 marzo, con il gran finale in programma per martedì 4 marzo. Un calendario ricco di appuntamenti che animerà la città di Putignano e attirerà visitatori da tutta Italia e dall'estero.
La partnership tra la Fondazione Carnevale di Putignano e Aeroporti di Puglia rappresenta una mossa strategica per promuovere l'evento a livello internazionale. Con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e il recente annuncio del volo diretto per New York, l'aeroporto barese si conferma un punto di accesso privilegiato verso la Puglia.
La presenza dei maestri cartapestai putignanesi all'interno dello scalo aeroportuale non è solo un omaggio alla tradizione, ma anche un'opportunità unica per far conoscere al mondo l'arte e la creatività del Carnevale più lungo d'Europa. Le opere dei maestri artigiani, installate all'ingresso e in diversi punti dell'aeroporto, accoglieranno milioni di viaggiatori, lasciando un'impronta indelebile nell'immaginario collettivo.
Come ha sottolineato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, questa collaborazione rappresenta un'occasione per valorizzare il patrimonio culturale pugliese e proiettarlo verso il futuro. Il Carnevale di Putignano, con la sua storia millenaria e la sua capacità di rinnovarsi, è il simbolo perfetto di una regione che guarda al domani senza dimenticare le proprie radici.
LA NUOVA BRAND IDENTITY DEL CARNEVALE
La stella filante è la mascotte dell’edizione 2025 del Carnevale di Putignano dedicata alla sovversione, simbolo radicale e ribelle, fatto di carta. La stella filante vuole essere l’essenza della sovversione: un gesto effimero e gioioso che lascia tracce di libertà e ridisegna lo spazio con traiettorie imprevedibili. E mentre la stella filante incarna la rivoluzione carnevalesca che ispira la prossima edizione, la Fondazione del Carnevale di Putignano ribadisce che Farinella resta e resterà sempre la maschera del Carnevale, custode eterna della sua tradizione e della sua storia di oltre 600 anni.
La scelta della Fondazione Carnevale è quella di costruire, intorno alle sfilate di carri allegorici, gruppi mascherati e maschere di carattere, una programmazione che possa far conoscere sempre di più l’intero e complesso patrimonio di riti e tradizioni che alimentano la manifestazione e possa stimolare nuove riflessioni e sinergie con realtà nazionali e internazionali. Tra i primi ospiti annunciati in anteprima, l’esibizione musicale con uno spettacolo unico de La Rappresentante di Lista, tra i gruppi musicali rivelazione del Festival di Sanremo e del panorama del cantautorato italiano. Annunciata anche la presenza di Nicola Lagioia, scrittore barese, conduttore radiofonico, già vincitore del Premio Strega e direttore del Salone internazionale del Libro di Torino, che farà parte della giuria di esperti che valuteranno i mastodontici carri allegorici, le suggestive maschere di carattere e i coloratissimi gruppi mascherati.
Gli incontri
Un nuovo spazio del programma sarà dedicato a una serie di incontri dai formati leggeri e stimolanti, pensati per approfondire, con nuovi linguaggi, alcuni temi del Carnevale e del tema della 631ª edizione della manifestazione: satira, storia, comicità si incroceranno con temi quali la sovversione e la ritualità. Con questo spazio di riflessione e dialogo, la città vuole riappropriarsi della propria tradizione e ripensarla con pensatori, artisti, musicisti, giornalisti di respiro nazionale. Tra gli ospiti già confermati lo scrittore, regista e conduttore televisivo Pif.
I riti tradizionali
Forte spazio sarà dedicato alla promozione e alla rinascita dei riti principali che fanno parte della tradizione del Carnevale di Putignano, a partire dal prossimo 26 dicembre con l’apertura del Carnevale, celebrata dallo spettacolo di piazza delle Propaggini, con i gruppi di attori locali, in abiti agresti, che raccontano la vita della città e si prendono gioco dei potenti e dei personaggi più in vista a colpi di dialetto.
Si prosegue con il 17 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio abate, con la benedizione della stalla e della mozzarella e i giovedì di Carnevale, dedicati tradizionalmente ad alcune categorie sociali. Altro appuntamento è quello del 2 febbraio per il rito della Festa dell’Orso e dell’oracolo meteorologico, fino al funerale e all’estrema unzione che caratterizza l’ultimo giorno dei festeggiamenti.
Gli eventi collaterali
L’edizione 2025 sarà un programma ricco e articolato che permetterà di andare oltre le sfilate e lo show, valorizzando così la tradizione per intero, ripensandola. Oltre alle 4 sfilate, sono previsti eventi collaterali: dal workshop sulla cartapesta con l’Università di Valencia (21 febbraio) alle Sfilate dei Sapori (2 e 23 febbraio) con gli imprenditori locali che porteranno in piazza le loro eccellenze culinarie. Non mancheranno le installazioni immersive nel borgo antico della città di Putignano, realizzate in cartapesta.
IL PROGETTO IMPRENDITORI
Oltre a consolidare la collaborazione con enti e partner istituzionali e di caratura nazionale, a partire dalla necessità delle imprese di Putignano di fare rete e creare sinergie tra loro, la Fondazione ha dato vita in questi primi mesi a un progetto che permetta alle imprese di Putignano di diventare protagoniste del cambiamento insieme alla Fondazione, anche nominando un membro nel CDA. Con le prime 15 aziende del territorio che hanno aderito ad oggi, la Fondazione lavorerà fianco a fianco, sviluppando un Carnevale che non sia solo un evento annuale, ma un motore di trasformazione per la città e il tessuto imprenditoriale, creando nuove reti commerciali e turistiche che favoriscano una crescita condivisa e gentile.
IL SISTEMA DI VOTO – LA GIURIA POPOLARE
L’ultima novità presentata dalla Fondazione del Carnevale di Putignano prevede l’introduzione di un meccanismo di voto popolare da parte sia dei visitatori sia dei residenti. Questa votazione avverrà tramite un’app che la Fondazione sta sviluppando e che servirà come spazio di interazione e scambio tra il pubblico e la Fondazione stessa. Le stesse Propaggini, accanto alla giuria di esperti dello spettacolo, della cultura e del dialetto, prevederanno la presenza di 10 cittadini maggiorenni estratti a sorte dall’anagrafe nei prossimi giorni, per far sì che il 20% del voto finale possa essere espressione della volontà popolare.