Servirà al recupero estetico e funzionale di aree già esistenti e a definire criteri e soluzioni per le nuove attrezzature a corredo degli spazi pubblici
Preliminarmente il piano dividerà il centro urbano in comparti omogenei (cioè con simili caratteristiche) che possano ospitare uguale tipologia di arredo e in merito ai quali saranno definiti i criteri per la scelta dei materiali, dei colori e delle forme di arredo.
Cioè, come si spiega l'assessore all'urbanistica Nicola Recchia, aree classificate come dello stesso tipo, ospiteranno la stessa tipologia di arredo urbano. Inoltre, continua Recchia, saranno individuate le caratteristiche delle attrezzature da utilizzare a corredo degli spazi pubblici, come panchine, cestini getta rifiuti, fioriere, apparecchi illuminati, dissuasori del traffico, fontanelle, pannelli per informazione turistica, targhe viarie, eccetera.
Verranno disciplinati gli interventi di arredo urbano sia se di iniziativa pubblica, sia se di iniziativa privata se attinenti spazi di uso pubblico, nonché criteri e misure per il recupero degli arredi urbani già esistenti, per favorire una più omogenea e coerente scelta estetica e funzionale delle caratteristiche degli arredi su tutto il territorio comunale nel rispetto del decoro urbano.
Il piano consentirà anche la localizzazione e ridefinizione di alcuni luoghi o spazi del centro urbano ove inserire isole verdi o pedonali, spazi gioco, eccetera.