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Lunedì 14 novembre 2011, il Consiglio Comunale ha approvato 7 punti all'ordine del giorno in poco più di un'ora. Tra questi, modifica delle tariffe per occupazione di suolo pubblico che non sarà più calcolata a ore a a giornata, e modifiche per la costituzione di consulte giovanile e di pari opportunità


Putignano (Ba) – Durante l'incontro è stato approvato all' unanimità il punto 1 (Approvazione verbale seduta precedente n. 9 del 30.09.2011). Approvato all'unanimità il punto  2 (Deliberazione di c.c. N. 33 del 10.08.2011 ad oggetto: piano di lottizzazione del comparto pl/8 (pl/d) della zona c2 di p.r.g.. Riadozione rettifica). Modifica dei Voti favorevoli da 10 a 9 poiché all'approvazione erano presenti 9 consiglieri e non 10.

Approvato all'unanimità anche il punto 3 (Regolamento e tariffe per l'applicazione della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche. Approvazione – art. 9 modifiche e integrazioni:). Sul punto ha relazionato il Sindaco Gianvincenzo Angelini De Miccolis: "...Andando incontro alle richieste dei commercianti che chiedevano l'uniformità delle richieste alle esigenze dell'ufficio abbiamo apportato e si propongono le seguenti modifiche al regolamento in oggetto: 1.relativamente alle tariffe espresse in ore sull'attuale regolamento poiché sono evidenti le difficoltà degli organi competenti al controllo nel far rispettare gli orari, si propone di trasformare le tariffe da ore in giorni; 2.per quanto riguarda lo spazio riservato ai pedoni, aree non accessibili per la sicurezza dei pedoni stessi, la superficie va considerata dal filo del fabbricato all'ultimo paletto del ponteggio per tutta la lunghezza. Per le esecuzioni dei lavori si devono applicare tariffe non con l'abbattimento del 30 % ma in misura equiparata alla tariffa del conteggio (si parla di occupazione del suolo pubblico delle impalcature). Il comma 7 dello stesso articolo 9 si propone che venga eliminato in quanto in contrasto con gli altri commi precedenti. Il comma 9 dello stesso articolo 9 si propone che venga eliminato in quanto l'abbattimento del 50% è stato già applicato al superamento del quindicesimo giorno di applicazione. Le tariffe non possono essere modificate in quanto stabilite dall'applicazione del decreto legislativo n507 del 15 novembre 1993 secondo la categoria di appartenenza dei comuni. Con questo cosistema si è constatato che ci sarebbe un maggior introito per l'ente." 

Approvato all'unanimità anche il punto 4 (Variante integrativa al piano di recupero d'iniziativa privata di via turi ad est (zona rca – mista residenziale-commerciale-artigiana). Approvazione definitiva).  Ha relazionato in merito l'assessore all'urbanistica Nicola Recchia. "... La delibera che si sottopone a vaglio di questo consiglio si propone con questo provvedimento per essere definitivamente approvato dopo essere già stata adottata da questo organismo istituzionale il 15 aprile 2009. Provvedimento che consiste nel concludere un iter amministrativo che approva una variante integrativa al piano di recupero pr2 individuato all'interno della zona mista residenziale commerciale artigiana sita in via Turi. A corredo di tale atto sono allegate le varie documentazioni e attestazioni che garantiscono il percorso tecnico amministrativo della pratica tra cui la relazione tecnica del dirigente della terza ripartizione urbanistica da cui si evince che dalla convenzione che interessa il piano di recupero pr2 sono state inserite tutte le aree libere e quelle interessate dagli immobili soggetti a demolizione omettendo di riportare una particella di proprietà di Faniuolo Mario consistente in un area libera non inclusa nell'ingente piano di recupero. A seguito della presentazione di una proposta di variante integrativa presentata a questo comune dal signor Faniuolo Mario, l'Amministrazione comunale ha provveduto adottando prima e chiedendo oggi a questo consiglio comunale di colmare questo vuoto revisionale normativo che è emerso a seguito della rivisitazione del piano di recupero pr2, pertanto in considerazione di quanto detto si richiede a questo Consiglio di deliberare e approvare definitivamente ai sensi dell'articolo 24 della legge regionale n.56/80 e con la disciplina fissata dall'articolo 21 della medesima legge la variante integrativa al piano di recupero pr2 di iniziativa privata dell'area di via Turi."

Approvato all'unanimità il punto 5 (Modifiche al regolamento per la costituzione dell'albo delle organizzazioni giovanili approvato con delibera di c.c. N. 40 del 02.08.2006).  Il consigliere Rossana Delfine ha illustrato il quinto punto. "Lo scorso anno ci è stata richiesta da parte di un gruppo informale di giovani, composto da ragazzi appartenenti ad associazioni ma anche a movimenti politici che invitava il sindaco avendo questi la delega alle politiche giovanili, a mettere in moto la consulta giovanile. Si sono svolti all'interno del nostro comune alcuni incontri ai quali abbiamo partecipato sia come amministrazione che come gruppo informale, che servivano a capire quali fossero state le difficoltà della prima applicazione. A seguito di questi la prima commissione che si occupa di questi regolamenti ha deciso di avviare un iter per procedere alla modifica sia dell'albo delle organizzazioni giovanili che poi da regolamento della consulta giovanile. Per quanto riguarda il punto numero 5 che riguarda la modifica dell'albo, le modifiche sono essenzialmente due: una in termini tecnici che riguarda al punto uno l'eliminazione di "scuole" e si aggiunge "regolarmente iscritto all'albo delle associazioni" e al punto due si cambia l'età da 30 a 25. Questo è stato uno dei modi essenziali delle modifiche richieste dai ragazzi e che la commissione ha accolto in totale. Il parere della commissione che ha lavorato a questo regolamento è favorevole all'unanimità."

Apprivato all'unanimità il punto 6 (Nuovo regolamento per la costituzione della consulta giovanile. Approvazione). Ancora Rossana Delfine: "Questo punto all'ordine del giorno è legato al precedente, qui le modifiche sono state più sostanziali e quando la commissione si è impegnato ad incontrare sia questo gruppo informale ma anche altre persone che hanno fatto parte della consulta giovanile, mi riferivo al fatto che la commissione ha incontrato il presidente della consulta giovanile degli scorsi anni il vicepresidente ma anche l'ex assessore alle politiche giovanili. I commissari hanno deciso una serie di modifiche che in questo caso riducevano l'età dei giovani che dovevano appartenere alla consulta dall'altra però aprivano l'assemblea a ragazzi tra i 16 e i 25 anni che si candidassero liberamente a far parte della consulta. Questo perché ci si è resi conto nelle discussioni fatte, che la partecipazione non poteva riguardare semplicemente organismi già predisposti che avrebbero fatto parte dell'albo. Da questa nuova applicazione della consulta ci sarà la possibilità da parte dei singoli non aderenti a movimenti politici o associazioni giovanili di candidarsi a far parte della consulta. Di qua anche la modifica dell'esecutivo che poi si viene a comporre in quanto sarebbe stato liberamente eletto durante la prima assemblea della consulta stessa. Un'altra modifica sostanziale che la commissione ha accolto e che deriva dalle richieste del presidente uscente e del vice presidente è quella dell'eliminazione dei gruppi di lavoro standardizzati. Il primo regolamento infatti prevedeva che l'assemblea si dividesse in gruppi di lavoro precisi, i ragazzi invece hanno chiesto che fosse l'assemblea di volta in volta sulle tematiche previste dal regolamento a dividersi in gruppi e a lavorare liberamente senza essere inquadrati in maniera precisa. Rimane invariata la componente amministrativa nel senso che all'assemblea partecipano senza diritto di voto due consiglieri di maggioranza e due di minoranza, e il sindaco o l'assessore alle politiche giovanili.

Una richiesta come prima commissione, siccome il regolamento prevede la consegna delle domande e delle indicazioni di coloro che faranno parte della consulta giovanile entro il 30 novembre, siccome siamo ristretti chiediamo che in fase di prima applicazione si possa far slittare i termini di presentazione dal 30 novembre al 10 dicembre."


Approvato all'unanimità il punto 7 (Nuovo regolamento "consulta pari opportunita' ". Approvazione). Rossana Delfine relaziona: "Ci sono due notifiche richieste a questo regolamento che effettivamente non è obsoleto e che arriva al consiglio comunale nello stesso anno della sua prima applicazione. In realtà si tratta di due precisazioni che alla prima commissione sono state sollecitate dalla consulta pari opportunità e in maniera particolare dal suo presidente. Si richiede da una parte l'articolo 6 di omettere la parola preferibilmente e si sostituisce con la parola necessariamente residenti a Putignano per favorire la possibilità di partecipazione di componenti ai componenti della consulta pari opportunità che fossero residenti sul territorio. In fase di formazione della prima assemblea ci si è resi conto della difficoltà da parte dei componenti di farsi nominare direttamente dagli enti di cui facevano parte per cui la commissione ha pensato di accogliere la richiesta dell'assemblea di procedere per sorteggio anche per le lettere D-E e a seguire, mentre prima soltanto per le lettere H-I-J e K. Si è aggiunto che è ammessa auto candidatura unicamente per una categoria. Un'altra modifica sostanziale riguarda la decadenza dei membri dell'assemblea. In precedenza questo non era regolamentato per cui se si procede nella lettura, l'articolo 8 la commissione ha previsto come segue: il membro dell'assemblea che risulti assente non giustificato per tre riunioni consecutive o si dichiara involontariamente dimissionario, è dichiarato decaduto. Alla prima assemblea utile della consulta verrà data comunicazione del membro decaduto dimissionario dando attua verbale con inoltro di comunicazione scritta all'interessato e al sindaco. In caso di decadenza o dimissione volontario di un componente designato si procederà al nuovo sorteggio in base alle domande pervenute. In caso di esaurimento delle stesse il sindaco, tramite avviso pubblico, riaprirà i termini per la presentazione dell'auto candidatura. Un'altra importante modifica riguarda la possibilità da parte della consulta di partecipare a quelli che potevano essere bandi sovracomunali e che riguardavano i temi delle pari opportunità per cui all'articolo 10 (quello riguardante la presidenza) si è previsto quanto segue:

Spetta al presidente tramite lettera ufficiale indirizzata al Sindaco, richiedere il supporto dell'amministrazione comunale per la partecipazione e pubblicazione di bandi pubblici o latre forme di finanziamento . Il presidente rimane in carica fino alla scadenza del mandato. E' stata necessaria una precisazione sulla durata dell'incarico del presidente, infatti abbiamo previsto che il presidente rimane in carica fino alla scadenza del mandato (come previsto dall'articolo 6), 30 giorni prima dalla naturale scadenza inoltre invia comunicazioni al Sindaco che gli apre i termini di presentazione delle domande per far parte dell'assemblea." Con l'entrata in vigore del regolamento si intenderà abrogato il precedente approvato con delibera del Consiglio comunale numero 67 del 14 dicembre 2010 fatta salva la composizione attuale derivante dalla applicazione del regolamento fino ad oggi vigente.

Votazione dell'emendamento illustrato approvato all'unanimità

Votazione della delibera approvata all'unanimità.