Putignano (Ba) - L'associazione Alzheimer Putignano si è presentata sabato 19 novembre alle ore 17.30, in un incontro pubblico con esperti presso la Sala Consiliare del Comune di Putignano. Nll'occasione è stato altresì presentato il libro "Una sciarpa di seta bianca" di Katia Pinto. Sono intervenuti:
Dott. Vito GENCO - Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Putignano
Dott. Pietro SCHINO - Presidente della associazione “Alzheimer Bari”
Dott.ssa Katia PINTO - Psicologa, Unità di Riabilitazione Alzheimer di Bisceglie
Dott.ssa Paola COSMO - Neurologa, presidente “Alzheimer Putignano”
L'incontro è stato moderato da Francesca Sbiroli, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale, Pietro Sportelli e dell'assessore ai lavori pubblici, Saverio Campanella.
L'associazione per i malati di Alzheimer si propone di dare supporto ai malati ed ai loro familiari e di sensibilizzare la società civile sui problemi causati da questa malattia.Distribuire materiale informativo sulla malattia e sui diritti del malato.
- Organizzare corsi di formazione per i familiari e le badanti che aiutino chi si prende cura di persone affette da questa malattia ad avere un comportamento utile ed a gestire lo stress.
- Informare e aiutare i familiari per problemi legali :per esempio richiedere amministrazione di sostegno, interdizione, invalidità, assegno di accompagnamento.
- Organizzare corsi di formazione per medici ed infermieri per modificare la rigidità delle regole degli ospedali, che creano enormi difficoltà nella gestione di questi malati nel PS e nei reparti. A volte basterebbe consentire ad un familiare di rimanere costantemente vicino al malato per ridurre la necessità di ricorrere a sedativi e contenzione.
- Stimolare i dirigenti della ASL ad effettuare una raccolta di dati epidemiologici su questa malattia. Ultimo studio pubblicato risale al 1997 ,è stato denominato ILSA (longitudinal study of aging) sono stati raccolti dati in 15 comuni italiani con un questionario in soggetti con una età compresa tra 65 e 84 anni. 116% dei soggetti è risultato affetto da demenza di cui il 2,5% specificato come malattia di Alzheimer. Ma nessuno ha dati che riguardino il nostro distretto o il comune di Putignano.
- Organizzare un centro diurno dove questi malati vengano stimolati a svolgere attività che migliorano la memoria e le abilità inficiate dalla malattia, per esempio il linguaggio e le prassie.
- Fornire un sostegno psicologico a questi malati ed i loro familiari anche tramite il telefono.
- Chiedere che vi sia una riorganizzazione degli ambulatori UVA, secondo noi, dovrebbero essere diffusi in modo più capillare ed essere dotati anche della figura dello psicologo, sia per effettuare i test necessari per la diagnosi sia per fornire un adeguato supporto psicologico.
- Diventare Io stimolo per creare una rete di sostegno intorno a queste famiglie creando un collegamento tra i servizi già esistenti :ADT, ADI,RSA, case di riposo e riempiendo i vuoti della assistenza pubblica, speriamo con la collaborazione dei dirigenti del distretto. Un centro diurno manca a Putignano sarebbe utile nelle fasi iniziali della malattia poiché è stato dimostrato che la riabilitazione cognitiva e del linguaggio e mantenere una adeguata attività fisica e mentale sono efficaci quanto i farmaci nel rallentare la progressione della malattia.
Per informazioni: Segreteria Organizzativa cell. 3889960946