Uff. StampaFondazione Carnevale di Putignano
Ha aperto lo spettacolo la manifestazione Dino Parrotta, al quale è stato di recente affidato il compito di vestire i panni della maschera sinbolko del nostro carnevale putignanese: Farinella.
A seguire la novità di quest’anno: 8 ragazzi del polo liceale Majorana/Laterza si sono esibiti in una perfomance curata da Pierpaolo Tateo, sviluppata nell’ambito del progetto OCA.
I gruppi in gara, in ordine di apparizione, sono stati: Cem Cemderap i Ciquer, Giugno 87, Bandallegra, La Forbice, A cumbagniei di cugin, A fezz, U ciuccenat, La Zizzania e il vincitore uscente gruppo D’Elia.
Come ogni anno, la manifestazione si è svolta in Piazza Plebiscito, nonostante le temperature rigide, l’atmosfera è stata riscaldata dalle graffianti battute che non hanno lasciato scampo alle più fragorose risate.
Alle ore 21,00 si è riunita la commissione giudicatrice dei gruppi propagginanti formata da: Napolitano Giuseppe, Lippolis Pietro, Netti Domenico, Contegiacomo Mario e Albano Michele. Gli ultimi due componenti sono stati individuati tra il pubblico prima della competizione.
Il presidente della commissione Giuseppe Napolitano commenta positivamente l'edizione 2011: “Ho trovato la manifestazione di quest'anno bellissima e completa, ho rilevato maggior cura rispetto agli anni precedenti e auspico una ulteriore crescita negli anni a venire”
La classifica quest'anno vede nuovamente al primo posto il “gruppo D'Elia” che ha colpito la giuria per l'efficacia delle battute e per la maestria nell'utilizzo della satira.
A seguire la classifica ufficiale:
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Gruppo D'Elia
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La Forbice
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Giugno 87
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Cem Cemderap i Ciquer
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La Zizzania
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Bandallegra
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A fezz
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PARI MERITO: U Ciuccenat e A Cumbagneie di Cugin
Pietro Lippolis, il Segretario della giuria: “A mio avviso il segreto di una buona performance sta nella capacità di trattare argomenti di pubblico interesse senza trascendere in facili personalismi e, dunque, senza strumentalizzare il privilegiato ruolo di propagginante. I primi gruppi classificati hanno mostrato ancora una volta la capacità di raccontare la realtà locale attraverso una satira pungente, sottile e ironica ma funzionale al racconto, tralasciando forme di volgarità gratuita.”
Le immagini più belle della manifestazione