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Si tratta di Veliv Hekuran, albanese di 65 anni residente a Castellana Grotte. E' morto sul colpo investito sa un auto guidata da un 52enne di Putignano

lauto_investitriceMuore_investito_sulla_sp237_PutignanoPutignano (Ba) – Tentava di attraversare la provinciale al buio ma è stato travolto e ucciso da un’automobile in transito. E’ il triste epilogo di un drammatico sinistro stradale che è costato la vita a Veliv Hekuran, cittadino albanese di 65 anni (classe 1947), residente a Castellana Grotte.

L’incidente è avvenuto alle 18,30 circa di questa sera, venerdì 9 novembre, sulla provinciale 237 Putignano-Noci alle al chilometro 16+600, quasi alle porte di Putignano, nei pressi dell’imbocco della contrada “Cacariccio”.


Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era a piedi e si accingeva ad attraversare la strada, quando un’autovettura Fiat Idea, guidata da V.A.D, 52 anni di Putignano, che procedeva in direzione Putignano, non avendolo visto ne potendo prevedere la presenza di un pedone in quel tratto di strada, lo ha travolto scaraventandolo nel fondo attiguo la carreggiata. Tale ipotesi sarebbe basata sulle prime dichiarazioni rilasciate dallo stesso investitore.

L’impatto è stato violentissimo e fatale per l’incauto pedone che è deceduto subito. L’auto dell’investitore con il parabrezza in frantumi si è fermata alcuni metri più avanti. Il guidatore in stato di shock per quanto accaduto è stato anche condotto in ospedale per accertamenti. Sul posto per i rilievi la Polizia Municipale di Putignano guidati dalla Comandante Dr.ssa M.T.Scalini e  Carabinieri della Locale Stazione.

Foto vivilastrada.it

Per illuminare l’area si è reso necessario l’intervento di una squadra del turno “A” dei Vigili del Fuoco coordinata dal CSE Antonio Lovece. Determinanti infatti ai fini della completa ricostruzione della dinamica che ha portato alla morte del 65enne albanese, alcune tracce dell’impatto, macchie di sangue e vetri plastiche rotti dell’automobile.

Il traffico è rimasto rallentato per oltre due ore e deviato su una sola corsia, per consentire le operazioni e la sosta dei numerosi mezzi delle forze dell’Ordine.  A constatare il decesso della vittima il medico legale Dott. Antonio Miani.