E' ufficiale: Putignano parte con la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti a gennaio 2013. Risparmieremo? No, pagheremo di più grazie alla nuova tassa sui rifiuti TARES (di seguito illustrata)
Putignano (Ba) – Sono poche di fatto le novità emerse nel corso del corposo incontro di ieri sera presso la sala consiliare del Comune di Putignano, dedicata ai temi della raccolta differenziata.
In sintesi si apprende che a partire dal prossimo 20 dicembre saranno distribuiti i kit (sacchetti a atro material) e a gennaio si parte con la raccolta prima nel centro storico, poi progressivamente nel quartiere S.Filippo Neri e via via verso il centro cittadino e la periferia.
L’approccio per il cittadino al nuovo servizio di raccolta porta a porta sarà graduale e preceduto da riunioni condominiali (con più di 6 famiglie) o di quartiere per l’illustrazione delle modalità di selezione dei rifiuti e di conferimento.
L’assessore al ramo Dino Angelini afferma che la prevista campagna d’informazione è già partita con affissioni e spot radio (quali radio?). Tuttavia se affissioni sono quelle effettivamente viste in città, si limitano ad annunciare il nuovo servizio senza spiegarne di fatto modalità e termini.
Dopo una breve introduzione del sindaco De Miccolis il quale candidamente ammette che la nostra amministrazione è << … in colpevole ritardo .. >> rispetto alle nuove politiche ambientali, ha dichiarato che la raccolta differenziata costituisce solo il primo passo verso una serie di azioni ecologiche finalizzate anche al risparmio energetico.
Si sono susseguiti alcuni interventi finalizzati alla pubblicizzazione dei negozi compra rifiuti Ecopunto. Negozi presentati come una novità, la cui attività invero era già nota a coloro che sono sensibili ai temi dell’ambiente, perché già attivi anche dalle nostre parti da alcuni anni. Alla stessa stregua con tanto di presentazione multimediale si è proceduti all’illustrazione del funzionamento della “Cianfrusateca”, in sintesi un mercatino di scambio e riuso di oggetti usati, attivo a Salice Salentino grazie a un progetto di quelli finanziati con i “Principi attivi”.
L’incontro si è chiuso con la premiazione del concorso Ecovisioni, che si ha svolto una funzione di tipo pedagogico per stimolare in modo empirico l’attenzione delle nuove generazioni verso i la tutela dell’ambiente. Le associazioni e gli studenti che hanno aderito, si sono divertiti ad allestire un piccolo set e a giocare con le telecamere per realizzare degli spot che promuovano e scuotano le coscienze poco ambientaliste.
Nuovi aumenti con la TARES (Tassa Amministrativa Rifiuti E Servizi)
Nessuno degli amministratori ed esperti presenti si è però ricordato di annunciare l’arrivo della nuova tassa sui rifiuti denominata TARES. Partirà infatti da gennaio 2013 anche il nuovo tributo sui rifiuti e servizi, chiamato a sostituire Tarsu e Tia per l'igiene urbana e a finanziare i «servizi indivisibili» (illuminazione pubblica, manutenzione strade e così via). E chiamerà i cittadini alla cassa per la prima rata già dal prossimo gennaio (le altre rate sono previste ad aprile, luglio e ottobre). Il tributo, battezzato Tares, è previsto fin dal decreto salva-Italia dello scorso dicembre.
A gonfiare i conti saranno due elementi. Con la Tares, le bollette pagate dai cittadini dovranno per legge coprire integralmente i costi del servizio, per cui i Comuni che ancora non sono arrivati a questo obiettivo nonostante gli aumenti degli ultimi anni dovranno ritoccare ancora le richieste.
La Tares porta infatti con sé una maggiorazione chiamata a finanziare i «servizi indivisibili comunali», come l'illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. Il valore di base è già fissato dalla legge, è collegato anch'esso agli immobili utilizzati a qualsiasi titolo e prevede 30 centesimi al metro quadrato, che il Comune può portare a 40 centesimi se la situazione delle casse lo impone.