Alcune foto che ritraggono il buon Giuseppe durante alcune esercitazioni con la Croce Rossa e Vivilastrada.it
Putignano Ba – Ricordare il suo impegno da soccorritore nella fila della Croce Rossa di Putignano è stato d’istinto il primo modo per condividere con chi lo ha conosciuto, è sono veramente tantissimi, il dolore di questa grave perdita. Giuseppe Cambrai, 35 anni, putignanese, era una persona dal carattere mite, ma nello stesso tempo attivissimo ed eclettico.
Tra i suoi numerosi interessi e occupazioni, una lo vedeva particolarmente assorto: quella di volontario nelle fila della Croce Rossa Italiana, delegazione di Putignano. Impegno il suo profuso nelle numerose attività di formazione della Croce Rossa e durante le campagne di prevenzione promosse da Vivi la Strada .it, associazione che si batte per la sicurezza e l’educazione stradale.
Le foto che vi mostriamo si riferiscono ad una grossa manifestazione della scorsa estate presso l’ex Foro Boario di Putignano intitolato “Inneggiando alla Vita”, organizzata da vivilastrada con l’asd New Sporting Hause, alcune associazioni della protezione civile, 118 e con la presenza di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. In quell’occasione, come in tante altre, Giuseppe era impegnato in una simulazione di soccorso a persona per sinistro stradale.
Foto Vivi la Strada .It
Ma in chissà quante occasioni aveva operato in incidenti reali. Una persona che dunque ben conosceva i pericoli che si celano sulle nostre strade. Cosa che dimostra ancora un volta che nessuno è immune a tali sciagure.
Un infausto destino per un soccorritore intervenuto in chissà quante operazioni di soccorso per insidie stradali, cadere egli stesso vittima di un incidente così grave da non poter essere salvato. Nello sconcerto di un altro così toccante evento luttuoso, non ci resta altro che il bel ricordo di Giuseppe e dell'insegnamento che ci lascia.
Ciao Giuseppe. Dagli amici di Vivi la Strada .it
"Quando sono arrivato sul luogo del sinistro, Giuseppe era ancora incastrato tra le lamiere, i pompieri e i soccorritori del 118 stavano lottando per estrarlo dalle lamiere, l'auto la conoscevo, ma stentavo a credere che quella persona che respirava a fatica era Giuseppe. Un mio amico, che ogni volta che pubblicavo su facebook qualche iniziativa svolta di Vivi la Strada, subito pigiava "mi piace", che peccato Giuseppe te ne sei andato via proprio a causa di un'incidente stradale, mi dispiace. Posso dire che il lavoro dei soccorritori è stato eccezionale, nessuno voleva che te ne andassi, la dottoressa, infermiere del 118 e i vigili del fuoco Mirco e Angelo si sono dati il cambio nel praticarti il massaggio cardio polmonare, oltre venti minuti a turno nessuno di noi voleva che volassi via. Forse gli Angeli avevano bisogno di te Giuseppe e sono venuti a prenderti, forse devi continuare a fare altre buone azioni al cospetto di Dio. Che posso dirti: aiutaci a superare questo momento difficile carico di dolore e pianto, sorrido solo sapendo che sei stato sempre disponibile, amavi farti voler bene e facevi del bene, sono sicuro che le porte del Paradiso si sono spalancate al Tuo arrivo. Riposa in pace e guidaci a sopportare questa tua prematura assenza. Ciao biondo soccorritore.
Tonio Coladonato"