La Malesia è uno stato dalla superficie piuttosto estesa (329.750 chilometri quadrati), per cui visitarla tutta con un viaggio solo è molto difficile
Si può tuttavia pianificare un tour per riuscire a toccare un numero elevato di punti di interesse senza sprecare tempo in spostamenti non necessari o zone poco rilevanti dal punto di vista turistico. La Malesia non è un paese pericoloso, per cui viaggiare in modo autonomo è possibile, purché si riesca a creare un itinerario intelligente.
In alternativa, sono ormai molti i tour operator che propongono pacchetti vacanza in Malesia di diverse tipologie e dimensioni: dai cinque giorni alle 3 settimane, a seconda delle proprie disponibilità di tempo ed economiche.
Malesia: come arrivare
La maggior parte dei turisti arriva con un volo internazionale che atterra nell'aeroporto di Sepang, nelle vicinanze di Kuala Lumpur. Un viaggio da Roma a Kuala Lumpur dura circa 12 ore. Un altro scalo internazionale è Penang. Via terra si può arrivare dalla Tahilandia o da Singapore, mentre via mare la Malesia è collegata con l'Indonesia.
Trasporti locali
La Penisola dispone di una rete capillare di autobus e di un'ottima rete ferroviaria. Si può viaggiare in taxi, anche se i prezzi salgono. In alternativa, si può affittare una macchina in una qualsiasi agenzia di autonoleggio a Kuala Lumpur. Se volete viaggiare sui risciò tradizionali, ne troverete qualcuno nelle zone rurali, ma non nella capitale, dove sono ormai scomparsi. Non ci sono traghetti tra le due regioni della Malesia, ma troverete dei motoscafi che percorrono i fiumi di Sarawak e Sabah.
Per maggiori informazioni: Lonely Planet
Dove dormire in Malesia
La Malesia offre numerose soluzioni per dormire, per cui non sarà difficile trovare sistemazioni per la notte. Si va dai b&b ai grandi resort turistici, passando per hotel di ogni livello e grado.
Tour della Malesia: quanti giorni
Il numero di giorni necessario per organizzare un viaggio varia in funzione della zona da visitare. Anche con pochi giorni a disposizione si può riuscire a fare un viaggio interessante, toccando località indimenticabili.
Con un tour di 5 giorni, ad esempio, si può visitare la capitale Kuala Lumpur, seguita da Malacca e dal parco Taman Negara. A Kuala Lumpur sono imperdibili le Petronas, torri gemelle che con i loro 452 metri sono tra i grattacieli più alti al mondo. Le torri hanno 88 piani e sono collegate da un ponte lungo 58 metri, collocato tra quarantunesimo e quarantaduesimo piano. Arrivando fino al piano 86°, si accede all'Observation Deck, che offre una vista panoramica a 360 metri di altezza. Imperdibili per chi visita Kuala Lumpur sono anche le Batu Caves, un sito religioso ricavato nella roccia calcarea, in cui sono stati scavati dei templi induisti. L'accesso ai templi sorge dopo una lunga e imponente scalinata di quasi 300 gradini, sormontata dall'imponente statua dorata del dio Murugan.
Malacca è una delle città più belle e caratteristiche della Malesia. Capitale dell'omonimo stato, è stata colonizzata da portoghesi, cinesi, olandesi e inglesi, tutte influenze oggi rintracciabili nell'architettura della città. Malacca è stata inserita nel 2008 tra i siti Unesco Patrimonio dell'umanità. Da visitare in città ci sono la Piazza rossa olandese, la Porta de Santiago, le rovine della Chiesa di San Paolo, la moschea di Kampun Kling e il tempio di Cheng Hoon Teng.
Infine, Taman Negara è la foresta pluviale più antica al mondo, oltre che uno dei parchi naturali più belli e caratteristici della Malesia. Offre esperienze adrenaliniche o rilassanti a seconda dei gusti: percorsi di trekking leggero, rapide, piscine naturali, ponti sospesi per ammirare dall'alto le piante tropicali.
Per chi dispone di almeno una settimana, si può pensare ad un tour che consenta di visitare Kuala, Malacca in giornata (2 ore di viaggio verso sud) e raggiungere Penang attraverso un tour delle Cameron Highlands. Le Cameron Highlands sono una vasta zona collinare molto famosa per le sue sterminate piantagioni di tè. Sentieri nella giungla e percorsi naturalistici, ma anche templi colorati, coltivazioni di fragole e la località di Tanah Rata sono i punti di interesse imperdibili della regione, molto apprezzata anche per il clima fresco e mite tutto l'anno.
Penang, infine, è uno Stato della Malesia che si estende in gran parte su un'isola e per una piccola porzione sulla terraferma. Da visitare assolutamente è Georgetown, inserita dall'Unesco tra le città patrimonio dell'umanità. Il mare a Penang non è come ci si aspetterebbe da un'isola tropicale, ma le strutture turistiche sono di ottimo livello e non mancano i divertimenti.
Un tour di due settimane consente infine di compiere un viaggio visitando in maniera approfondita almeno un'area della Malesia, aggiungendo anche un soggiorno al mare. La Malesia è anche meta di viaggi sub, perciò non sarà difficile per gli appassionati conciliare diving e vacanza tradizionale.
Uno dei tour proposti dagli operatori del settore permette ad esempio di compiere un giro completo del Borneo malese partendo da Kuching. Da questa destinazione si visita dapprima la zona del lago di Batang Ai, con le sue imbaracazioni tradizionali (perahu panjang) e i villaggi con le abitazioni tradizionali (Rumah betang). Si prosegue con il parco nazionale Mulu, il più bello della Malesia, conosciuto per gli alti ponti tibetani, le suggestive grotte e una fauna e una flora dalla varietà incredibile. Si visiterà poi l'area del monte Kinabalu (bene Unesco) per passare infine al fiume Kinabatangan.
Consigli utili per il viaggio
Per concludere, alcune informazioni utili prima di partire.
Il clima della Malesia, caldo tutto l'anno, permette di viaggiare in qualunque periodo.
Non sono necessari vaccini particolari. Come documento, è sufficiente un passaporto in corso di validità, mentre non occorre un visto turistico per viaggi inferiori a 3 mesi.
L'inglese è parlato dalla maggior parte della popolazione, soprattutto nelle città. La moneta è il dollaro malesiano.