Nell'ambito di controlli dei Carabinieri finalizzati al contrasto dei reati predatori, della circolazione stradale nonché contro uno dei fronti caldi della sicurezza, ovvero lo spaccio di sostanze stupefacenti
Putignano Ba - Tre persone sono state assicurate alla giustizia nella giornata di ieri. In particolare, nel Comune di Putignano, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte di Appello di Bari, hanno tratto in arresto, B.A., 19 enne del luogo.
Il provvedimento scaturisce dal rilievo avanzato dai militari della predetta Stazione, di un aggravamento della misura cautelare a cui lo stesso era sottoposto.
Ammesso agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a seguito del suo arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti avvenuto lo scorso mese di Novembre quando fu trovato in possesso di 345 grammi di sostanze stupefacenti, il giovane ha più volte ed in diversi modi contravvenuto ai precetti a cui era obbligato. In ultimo, lo scorso 19 aprile, fu sorpreso dai militari fuori dal luogo della propria abitazione in compagnia di altro pregiudicato del posto.
Sulla base di quanto rappresentato e dettagliatamente documentato dagli operanti, la Corte d’Appello di Bari ha disposto la sua detenzione inframuraria presso la Casa Circondariale di Bari.
A Turi invece, nel corso di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto una donna S. A., 50 enne del posto.
Era già da alcuni giorni che gli inquirenti avevano notato un andirivieni, da parte di conosciuti assuntori di droga, sia locali che provenienti da paesi limitrofi, nei pressi dell’abitazione della donna, già nota quale spacciatrice seriale ed in atto sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per analoghi reati.
Considerati i precedenti specifici della donna ed i vari spostamenti, i militari hanno deciso di approfondire i controlli presso l’abitazione, rinvenendo 30 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato, nonché tutto il kit necessario allo spaccio; un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di € 80, ritenuta il provento dell’illecita attività. La donna su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stata associata presso l’Istituto Penitenziario femminile di Bari, in attesa di giudizio.
Nel comune di Casamassima poi i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto una donna di origini straniere, perché resasi responsabile di reati contro il patrimonio.
All’interno del negozio “Coin”, ubicato nel Parco Commerciale, la donna, una rumena di 36 anni, approfittando del notevole afflusso di persone, ha asportato numerosi capi di abbigliamento. I suoi movimenti, però non sono passati inosservati al personale della vigilanza, che l’hanno bloccata ed avvertito i Carabinieri.
Giunti sul posto, i militari hanno sottoposto a controllo la giovane, trovandola in possesso di vari capi di abbigliamento, con i dispositivi antitaccheggio manomessi, celati abilmente all’interno di una borsa. La merce, di un valore complessivo pari a 800 euro è stata subito restituita agli aventi diritto, mentre la donna, è stata arrestata ed associata presso la Casa Circondariale di Bari.