All’arrivo dei Carabinieri, il giovane ha fornito diverse e contrastanti versioni sulla causa del decesso, tutte confutate dall’accurato, determinante sopralluogo eseguito dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri che non ha rilevato segni di effrazione sulle porte e sulle finestre dell’abitazione della vittima e ha constatato l’assenza di tracce biologiche appartenenti a soggetti estranei allo stretto nucleo familiare della stessa.
Tali risultanze messe in sistema con le testimonianze acquisite circa il rapporto conflittuale esistente tra madre e figlio, hanno consentito di accentrare l’attenzione su ELEFANTE Domenico Nicola, figlio 41enne dell’anziana signora che, messo alle strette, ha confessato davanti al P.M, Dott. Giuseppe DENTAMARO di aver ucciso l’anziana madre ieri sera verso le 23,30 al termine dell’ennesima discussione. L’azione criminosa, secondo la ricostruzione, sarebbe avvenuta in un primo tempo per strangolamento. Dopo averla soffocata a mani nude, l’uomo avrebbe assestato sul corpo esanime dell’anziana madre anche tre fendenti con un coltello da cucina.