In collaborazione con 2Cinforma
Resta da chiarire se l’impresa di servizi funebri fosse effettivamente nel mirino dei malfattori o possa essersi trattato di una pura casualità
Putignano (Ba) – Alcuni colpi di arma da fuoco sparati forse da un veicolo in corsa hanno disturbato il sonno dei putignanesi ieri notte (giovedì 22 novembre ore 03:00) in viale Napoleone Bonaparte, indirizzati pare alla sede di un impresa di pompe funebri, la Denovellis.
Sono stati tre fori di proiettile rinvenuti al mattino dopo su due automobili parcheggiate vicino all’impresa funebre e sulla saracinesca di accesso ai locali dell’attività. Dunque almeno tre i colpi esplosi, ma potrebbero essere stati di più stando al frastuono che ha svegliato l’intero vicinato.
Secondo i primi riscontri il fatto si sarebbe verificato intorno alle 3 di notte, mentre imperversava una fitta nebbia. I malfattori potrebbero aver esploso i colpi mentre si trovavano a bordo di un auto o di altro veicolo in transito sul periferico Viale Napoleone Bonaparte, all’altezza del civico n.114.
In questo modo hanno centrato in sequenza due autovetture in sosta e la saracinesca della Denovellis che si trovava in mezzo. Una delle autovetture colpite, una Fiat Multpla, pare fosse intestata alla moglie del titolare dell’impresa, mentre l’atra auto, una Lancia Y, non sembra collegata alla Denovellis e potrebbe essere stata centrata accidentalmente.
Sulla vicenda sono immediatamente scattate le indagini dei Carabinieri di Putignano guidati dal Comandante Ltg. Bartolomeo Nucci, e coordinate dal Comando Compagnia di Gioia del Colle, Cap. Fabio Di Benedetto. Sono stati effettuati tutti i rilievi di rito ma le autovetture non sono state sottoposte a sequestro.
Al momento non si esclude alcuna pista, anche se resta da chiarire se l’impresa di pompe funebri fosse effettivamente nel mirino dei malfattori o possa essersi trattato di una pura casualità. Stando a quello che riferiscono vicini, clienti e conoscenti, La Denovellis non ha mai ricevuto avvisaglie né risultano elementi che possano farla ritenere un soggetto suscettibile di ritorsioni o di attenzioni da parte di gente di malaffare.