Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa firma Circolo del Partito Democratico e Circolo Bella Ciao di Alberobello relativa alla mozione di sfiducia che sarà sottoposta dai Circoli Partito Democratico e Bella Ciao al voto del Consiglio Comunale straordinario di Alberobello di questa sera
Alberobello Ba - il testo integrale della nota: Venerdì 29 novembre è stato convocato, in sessione straordinaria, il Consiglio Comunale per discutere e votare la mozione di sfiducia presentata da 8 consiglieri di opposizione. La presentazione di una mozione di sfiducia rappresenta un momento politico ed amministrativo delicato e allo stesso tempo forte.
Non fosse altro per il fatto che, la stessa mozione, è stata sottoscritta anche da 3 consiglieri comunali eletti nelle fila di Alberobello Futura (Salamida, Susca e Pugliese) che non solo ricoprivano nell’attuale Amministrazione posti di governo e di prestigio ma risultano tra i fondatori di Alberobello Futura. È, pertanto, un’occasione di verifica, di confronto e di analisi che non può essere annoverata tra gli eventi ordinari e naturali che un’amministrazione si può trovare ad affrontare durante la sua esperienza amministrativa.
Il Circolo del Partito Democratico ed il Circolo “Bella Ciao”, in quanto forze politiche attive sul territorio del nostro paese da sempre attente e preoccupate della situazione amministrativa locale, così come anche espresso pubblicamente ad agosto scorso tanto da auspicare un passo indietro autonomo del Sindaco Longo per l’inadeguatezza politica al ruolo, ritengono opportuno oggi dare il proprio contributo ed esprimere la propria posizione in merito.
In primis si condivide pienamente la scelta, operata dai consiglieri comunali di opposizione, di presentare una mozione di sfiducia. Non perché si crede che la stessa possa far cadere l’Amministrazione che, invero, ha sempre mostrato poca sensibilità politica e molto attaccamento al potere, ma perché rappresenta il momento in cui è possibile aprire una discussione dove far emergere tutte le contraddizioni, le false promesse e i danni nei confronti dell’intera comunità
alberobellese.
È doveroso infatti evidenziare i problemi, mai affrontati e men che meno risolti, relativi:
1) al nuovo Mercato coperto di Via Barsento;
2) ai macroscopici ritardi dei lavori per una serie di opere pubbliche, ancora tutt’oggi cantieri a cielo aperto (es: riqualificazione di Parco della Rimembranza);
3) al fatto che, per la spiccata propensione che l’Amministrazione Longo ha nel litigare, sono stati accantonati ben 1.466.806 €, nel fondo contenzioso. Soldi tolti a servizi per la comunità;
4) alle vibranti critiche dovute all’aumento smisurato degli stalli a pagamento (strisce blu), alla quale si somma la sconcertante scelta di affidare la gestione dei parcheggi a società esterne, quando una delle prime promesse fatte dal palco di Longo fu quella che: “gestiremo noi in prima persona i parcheggi per dare lavoro ai nostri giovani”. Peccato che a quei giovani sono rimaste solo le briciole;
5) alla questione cimitero, opera abbandonata a sé stessa nell’incuria più totale, con un finanziamento di progetto (project financing) di cui si sono perse le tracce ed il controllo;
6) ai problemi legati alla viabilità e alla mancata realizzazione del sistema di Smart-Mobility;
7) all’inceppamento sempre più sconcertante della macchina amministrativa, dovuto alla mancanza di un piano di ricambio dei vari dipendenti andati in pensione;
8) alle continue dimissioni dei vari segretari comunali e funzionari ed i dissidi tra personale ed Amministrazione;
9) alla questione case popolari, in cui il TAR ha sospeso la graduatoria, stante la palese illegittimità della delibera di giunta comunale che ha modificato in itinere la graduatoria degli aventi diritto;
10) alla sconcertante situazione che tutte le famiglie stanno vivendo relativamente alla discutibile qualità delle derrate utilizzate per i pasti della mensa delle scuole primarie da parte della ditta a cui è affidato il servizio;
11) all’incuria e lo stato di degrado del Palazzetto dello sport di Piazzale Viterbo;
12) all’ignorata e dimenticata frazione Coreggia;
13) alle inconcludenti ed inoperanti Consulte;
14) all’abbandono più totale della Villa comunale;
15) all’evidente inadeguatezza delle politiche sociali in termini di risposta ai bisogni dei cittadini alberobellesi;
16) al continuo aumento della pressione fiscale comunale;
17) all’inenarrabile scelta di obbligare i residenti di via Monte Pasubio a transitare attraverso i terreni agricoli di altri privati per raggiungere le proprie abitazioni.
A fronte di tutti questi, ed altri, problemi che attanagliano l’intera città notiamo sempre di più la pratica di una politica presenzialista. Dove l’importante non è quello che si fa e come lo si fa ma essere presenti. Come se la vacua presenza fisica, a tutti gli eventi sociali, possa risolvere i problemi reali di una intera comunità. Una città dove pare che l’unica cosa rilevante da fare sia mettersi in posa per farsi fotografare e non perdere mai occasione, per deridere e denigrare l’avversario politico, dimenticando che c’è qualcosa di ancor più prezioso della libertà, la dignità.
I nostri due Circoli, consapevoli dell’importanza e della solennità del momento politico e assolutamente convinti che il valore dell’unità, troppe volte colpevolmente dimenticato da più fronti, possa condurre a grandi risultati, sostengono i consiglieri tutti di opposizione in questa coraggiosa battaglia per la dignità politica loro e del Consiglio Comunale ed auspicano un lavoro d’insieme per poter dare a questo paese il governo che si merita.
(Circolo del Partito Democratico e Circolo Bella Ciao)