Ha strappato con forza dalle mani di una 88ene il borsellino contenente pochi euro, facendola rovinare al suolo e trascinandola per alcuni metri, ma grazie alla minuziosa descrizione fornita dalla vittima è stato individuato ed è finito in carcere Staz._CC_Casamassima

Casamassima (Ba) - È accaduto questa mattina a Casamassima, dove i Carabinieri della locale Stazione  hanno arrestato il sorvegliato speciale 43enne del luogo, Antonio Siniscalchi, con le accuse di rapina, lesioni personali e violazione degli obblighi imposti.

I militari, attivati da una telefonata giunta al 112 si sono recati in quella via Parini, ove ad attenderli vi era un’anziana signora rimasta vittima della rapina del proprio borsellino.

In particolare la medesima, di rientro da mercato settimanale, era stata assalita alle spalle dall’uomo, il quale, attesa la resistenza opposta dalla donna, la strattonava con forza sino a farla rovinare al suolo e a trascinarla per alcuni metri. Solo allora è riuscito a sottrarle il portamonete e a dileguarsi.

La meticolosa descrizione del malfattore, carnagione scura della pelle, con tipo di capigliatura e altezza, oltre alla precisa indicazione dei vestiti indossati (pantaloni “a pinocchetto” verde e maglietta chiara) permesso ai  carabinieri d’individuare il responsabile, rintracciato poco più tardi in quella via Don Minzoni.

Bloccato e sottoposto a perquisizione, il sorvegliato è stato trovato in possesso del borsellino dell’anziana, poi restituitole.

Tratto in arresto, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Bari, su disposizione impartita dalla locale Procura della Repubblica. mentre la vittima, soccorsa presso l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni per un trauma cranico rimediato a seguito della caduta.