Cinque persone in stato di arresto o fermo nella "operazione “forum” delle Fiamme Gialle. Sottoposto a fermo Mancino Erasmo, Santoiemma Giuseppe e Ventaglini Francesco Paolo, rispettivamente commissario liquidatore, segretario generale della Comunità Montana della Murgia Barese sud-est e vice sindaco del Comune di Gioia del Colle, per il reato di concussione, in concorso
Bari - Questa mattina militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza Bari, in esecuzione di decreto emesso da questa Procura, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Mancino Erasmo, Santoiemma Giuseppe e Ventaglini Francesco Paolo, rispettivamente commissario liquidatore, segretario generale della Comunità Montana della Murgia Barese sud-est e vice sindaco del Comune di Gioia del Colle, per il reato di concussione, in concorso.
Le indagini - che si sono articolate anche con operazioni dinamiche e tecniche di intercettazione - sono state avviate in seguito alla denuncia di un ex dipendente della Comunità Montana, il quale aveva segnalato l’ illecita richiesta - a titolo di “tangente” - della somma di euro 50.000,00 formulata dal proprio difensore, avv. Baldassarre Vita Maria Pia, per consentire l’approvazione da parte degli organi direttivi della Comunità Montana della deliberazione relativa alla transazione della controversia di lavoro avviata avanti al Tribunale di Bari dal denunciante - persona dipendente licenziata dalla Comunità nell’anno 2007 - con l’indicato ente. La definizione della controversia avrebbe determinato – secondo le intese preliminari – il riconoscimento all’ ex dipendente della somma di euro 100.000,00 in luogo di quella di euro 500.000,00 richiesta, a titolo risarcitorio, nell’atto introduttivo del giudizio di lavoro.
I provvedimenti di fermo sono stati preceduti, il 6 giugno scorso, dall’ esecuzione da parte dei militari della Guardia di Finanza degli arresti, nella flagranza del reato di concussione, della stessa BALDASSARE e dell’ avv. Castellaneta Giovanni Paolo, professionista che svolgeva attività di “intermediario” per conto degli esponenti della Comunità Montana Mancino e Santoiemma e del Ventaglini. E’ stato tra l’ altro accertato – in seguito agli approfondimenti tempestivamente svolti, anche con l’interrogatorio degli arrestati – che la somma di euro 50.000,00 ricevuta dall’ avv. Baldassare a titolo di “tangente” era stata a sua volta – per l’ importo di euro 42.000,00 – consegnata dal professionista all’ avv. Castellaneta per la ripartizione con gli altri indagati.
Le successive attività – anche con operazioni di perquisizione – hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro della somma di euro 8.000,00 presso lo studio dell’ avv. Baldassarre, importo che il professionista aveva trattenuto per sé.