Don Andrea Simone, sacerdote putignanese operante nelle Marche, da dodici anni torna al Carnevale di Putignano con i suoi parrocchiani
Putignano Ba - In cinquantuno sono partiti da Fabriano e Sassoferrato (Marche), alla volta del Carnevale di Putignano. Ma non si tratta di uno dei tanti pullman di turisti spettatori che affolleranno i corsi mascherati. A guidare questa vivace comitiva è Don Andrea Simone, originario della città del carnevale, ma che da molti anni esercita il suo ministero nelle due cittadine marchigiane.
In gioventù armeggiava con la cartapesta insieme allo zio, Mario Simone che collaborava col maestro cartapestaio Armando Genco; una passione che non lo ha mai abbandonato, tanto da indurlo ad avviare, tra l’altro, un progetto per gemellare la città della carta, Fabriano, con la città della cartapesta.
Nel frattempo, il Carnevale di Putignano e i suoi corsi mascherati continuano ad essere un appuntamento fisso per Don Andrea e i suoi parrocchiani.
<<Siamo partiti in autobus venerdì, passando da Matera per un visita ai sassi, per poi puntare su Alberobello e infine essere a Putignano puntuali domenica mattina, per la sfilata dei carri allegorici>>. Così ha esordito con entusiasmo Don Andrea, precisando che la meta del carnevale costituisce un ottima occasione per scoprire anche altri “tesori” dei comuni vicini. Una buona abitudine che si perpetua ormai da dodici anni. La vivace comitiva è composta principalmente da parrocchiani: una parte di essi, sono divenuti veri habitué della manifestazione mascherata. Ma ogni anno si aggiungono sempre nuovi estimatori.
Don Andrea ricordando i tempi giovanili in cui frequentava gli hangar dove si realizzano i carri, racconta di quando intere famiglie erano impegnate nella lavorazione dei manufatti fino a tarda notte. Per questo spesso si la sera si cenava tutti insieme dentro ai capannoni.
E a proposito di cartapesta, Don Andrea ha già interessato un’associazione della città di Fabriano, affinché vengano fatti i primi passi per un eventuale gemellaggio tra Fabriano, città della carta, materia prima della cartapesta, e Putignano ove con la cartapesta si realizzano i maestosi carri allegorici. Una bella prospettiva per sviluppare nuove e proficue relazioni economiche e culturali per la storia di entrambe le comunità.