Un percorso didattico per avvicinare i ragazzi pugliesi di diversa età ad una realtà geografica differente
Putignano Ba - l'Istituto Comprensivo "'De Gasperi - Stefano da Putignano', offre agli alunni frequentanti le classi quarte e quinte di scuola primaria la possibilità di partecipare al progetto “Sci...amo”, organizzato dal prof. Marino Pellico, dell'USP di Bari.
Lo scopo è quello di avvicinare i ragazzi pugliesi di diversa età ad una realtà geografica differente. Le attività di sci alpino, anche quest’anno svoltesi presso Campo Felice in Abruzzo, rientrano in un progetto motorio sportivo più ampio, dal titolo “Con lo sport …tutti in campo”, a cui si dedica con grande passione la referente, docente Irene Leone, prodigandosi tutto l'anno per favorire, tra l’altro, la presenza a fianco dei docenti di motoria di scuola primaria, di esperti esterni di associazioni del Territorio, in svariate specialità sportive durante le ore curricolari.
Un progetto in cui da sempre crede il Dirigente scolastico prof.ssa Maria Anna Buttiglione, pronta ad accogliere con entusiasmo qualsiasi iniziativa legata allo sport in generale, nella convinzione di quanto possa contribuire positivamente allo sviluppo di una personalità integrale ed integrata degli alunni in fase di crescita, utenti della sua scuola, potenziando altresì i valori di solidarietà, rispetto, legalità.
Sognare ad occhi aperti per alcuni bambini, può anche voler dire vedere tanta neve, indossare a fatica scarponi e sci, prendere uno ski-lift o una sciovia e avventurarsi per qualche metro o molto più su, lungo una pista, accompagnati da esperti maestri ed in compagnia di amici dello stesso luogo di provenienza in cui non ci sono montagne, ma tanto sole e mare.
Avere la possibilità di pranzare, cenare, scherzare, giocare, nuotare e ballare insieme, rende la magia più completa. Forse un po' di nostalgia i bambini l’hanno provata, soprattutto quando le luci si sono spente a fine giornata senza il bacio della buonanotte di mamma e papà, ma il pensiero della nuova avventura da vivere il giorno dopo e la voce dei genitori al telefono, li ha subito rassicurati..
Gli alunni partecipanti al progetto, al rientro a casa hanno tutti manifestato piena approvazione per le attività svolte, riportando indietro valigie piene di robe da lavare ma anche ricordi meravigliosi da custodire e di cui fare tesoro.
La “buona scuola” che tutti auspichiamo di realizzare, dovrebbe valutare non solo i contenuti e le abilità, ma soprattutto le competenze, per questo esperienze come quella vissuta a Campo Felice in Abruzzo andrebbero incentivate, poiché si tratta di esperienze sul campo, grazie alle quali i bambini possono scoprire con gioia e divertendosi, quanto siano importanti l'affiatamento, la condivisione, il senso di responsabilità.
(Antonella Girolamo)