Dal 2 al 9 aprile, 11 ragazzi ospiti in 11 famiglie putignanesi per un progetto di scambio culturale

Intercultura_PutignanoPutignano Ba - Undici famiglie della città del carnevale stanno per scoprire quanto sia sorprendente osservare la nostra realtà quotidiana con gli occhi di un altro. Non sempre infatti ciò che per noi è scontato e banale lo è anche per chi viene da più o meno lontano.

E se non ci sorprende che Anchisa dalla Thailandia non abbia mai visto la neve, ci spunta un sorriso quando Odette, americana, ci dice che pensa che tutte le nostre macchine siano piccole.

Sorridiamo un po’ meno, invece, quando Ella, abituata alla rigorosa puntualità svizzera, commenta che ancora non si è abituata all’imprevedibilità dei nostri treni, oppure quando Elisabeth, norvegese, lamenta il nostro scarso senso civico.

Questi sono solo alcuni degli esempi che emergono parlando dell’Italia con gli studenti di Intercultura, una Onlus che, dal 1955, s’impegna a contribuire all’educazione alla mondialità, cercando di svelare i pregiudizi e ribaltare gli stereotipi - anche quelli nei confronti del nostro stesso Paese. Anchisa, Odette, Ella e Elisabeth sono solo quattro degli 800 studenti attualmente accolti in Italia con Intercultura da famiglie volontarie.

Da settembre questi quattro ragazzi sono ospiti nelle zone di Montebelluna, Siracusa, Milano e Bolzano, dove frequentano le scuole locali e vivono la vita di un qualsiasi ragazzo italiano, verifiche e interrogazioni comprese. Le famiglie ospitano in maniera volontaria, dunque non ricevendo alcun compenso, mosse dal desiderio di conoscere un po’ di mondo e di accogliere un nuovo membro nella loro famiglia. Siyuan (Cina) da Montebelluna, Marcia (Paraguay) da Reggio Emilia, Mina (Serbia) da Roma, Noemie (Canada) da Rovigo, Omar (Honduras) da Modena, Haonan (Cina) da Varese, insieme ad Anchisa, Odette, Ella ed Elisabeth raggiungeranno i cinque studenti del Centro Locale Putignano per una settimana organizzata all’interno di un progetto di scambio ideato dai volontari sul tema di “Meraviglie di Pietra”.

Per quanto sia comune, oggi, definirsi “cittadino del mondo”, è difficile trovare un’associazione che incarni questo concetto bene quanto Intercultura. Il centro locale di Putignano è solo uno dei 152 centri che rappresentano Intercultura in tutta Italia, a testimonianza di quanto questa Onlus sia diffusa sul territorio italiano e all’estero, visto che, appoggiandosi a diversi partner, Intercultura offre programmi di scambio in 60 paesi e accoglie studenti da 65 nazioni diverse.

La loro offerta però non si ferma ad un elenco di Paesi: ciò che contraddistingue Intercultura è infatti un preciso progetto educativo che pone come centrale la scoperta e la comprensione di culture diverse, sia che si parta per la propria grande avventura sia che si resti in Italia. Uno dei programmi forti di Intercultura è infatti proprio quello che permette alle famiglie di ospitare e di vivere quindi, al rovescio, la stessa esperienza dei ragazzi.

Un percorso che, come dicono i volontari di Intercultura, non è sempre facile ma che sarà unico e indimenticabile e al termine del quale sembrerà non solo di aver acquisito un nuovo elemento nella propria famiglia, ma anche di essere un po’ di più cittadini del mondo, abituati a vedere le cose da più punti di vista.

I volontari del centro locale Putignano, che sono sempre alla ricerca di nuove famiglie disposte a mettersi in gioco ospitando, hanno dunque deciso di organizzare una settimana, dal 2 al 9 aprile, sul tema “Meraviglie di Pietra” per promuovere i propri programmi e dare la possibilità ai ragazzi di visitare il territorio. Questi 11 ragazzi arriveranno infatti da tutta Italia e avranno una settimana ricca di impegni fra visite alle Grotte di Castellana,alla città di Matera , una mattinata in campagna presso la Masseria Didattica “La Lunghiera”, lezioni presso le scuole di Monopoli (Liceo Artistico), Locorotondo (Istituto Agrario) e Putignano (Liceo Majorana-Laterza).

Insomma, sarà una settimana impegnativa per tutti- ragazzi, volontari e famiglie- ma all’insegna della scoperta e del divertimento. Un programma nel programma che ha come obiettivo non solo far scoprire ai ragazzi ospitati una nuova parte della realtà italiana (spesso infatti si spostano da un estremo all’altro della penisola) ma anche quello di far conoscere Intercultura sul territorio.

Per avere più informazioni su Intercultura o sulle attività del centro locale Putignano in occasione di questa settimana di scambio potete consultare il sito www.intercultura.it oppure contattare Irene Belfiore, cell: 3384648227 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.