Diario di viaggio di un’esperienza indimenticabile del Vespa Club Putignano, reduce da un'avventura fantastica sulla mitica due ruote in terra d'Albania

Vespa_Club_Putignano_con_Giovanni_Fusco_consolato_Italiano05.04.2013
Vespa_Club_Albania_lowPronti. Partenza. Via. Inizia la nostra spedizione. Ore 17:00 ritrovo dal nostro meccanico per gli ultimi controlli e poi via, verso l’Albania. Prima tappa Acquaviva delle Fonti dove ci aspetta il club organizzatore e dove incontreremo i nostri compagni di viaggio che provengono da Acquaviva, Barletta, Catanzaro, Conversano, Pomigliano e Roma.


Qualche raccomandazione da parte del capo spedizione , il mitico Agostino, e poi partiamo alla volta di Bari per le operazioni di imbarco.
Ore 22:00 mettiamo in sicurezza le Vespe nella stiva e ci avviamo in cabina , dopo aver salutato il capitano della Nave che ci porterà a Durazzo e aver divorato una torta realizzata appositamente per l’evento.

06.04.2013
Nottata insonne. Mare agitato. Mario si è svegliato con il mal di testa. Io , Martina e Domenico ci riprendiamo presto, giusto il tempo di un caffè.
Ad attenderci alla dogana ci sono le autorità consolari e tre agenti Albanesi, che ci scorteranno per tutta la durata della missione, e soprattutto una decina di ragazzini che non fanno altro che chiederci regali. Da Franco, il più anziano del gruppo, sono riusciti ad avere un confezione di taralli.
Ore 10:00 piccolo giro per le vie di Durazzo e poi direzione Tirana dove ci attendono il Vespa Club Albania e il Vespa Club Kosovo. Che dire, l’accoglienza che ci riservano è calorosa, quasi come se ci fossimo da sempre conosciuti.
Ore 12:00 Ci fermiamo in Piazza Scanderberg nel centro di Tirana dove ci fanno da sfondo le Moschee e i grandi palazzi della vita politica albanese. Per loro sembra una festa, d’altronde come lo è per noi, televisioni locali, curiosi che ammirano le nostre Vespe e che soprattutto ci salutano e ci abbracciano come dei veri fratelli. Pranzo a sacco e scambio di fasce raduno coi club locali.
Ore 14:00 Si parte per Scutari , ai confini con il Montenegro. Ci aspettano oltre 100 km e le strade da queste parti sono seminate da buche che sembrano crateri. Mentre percorriamo strade impervie , ci rendiamo conto quanta povertà regna in quei paesi. I più fortunati possiedono qualche mucca che portano a spasso come se fosse un cane al guinzaglio, altri qualche pecora.
Ore 16:00 sosta forzata. Mino il fotografo ufficiale della spedizione ha un calo di pressione che ci costringe a una fermata di un ora. Vaspa_Club_Albania_2
Ore 17:00 si riparte , a Scutari , il locale Vespa Club ci ha organizzato un aperitivo di benvenuto sulle rive del lago.
Ore 20:00 dopo una giornata in moto , ci avviamo al Villaggio della Pace , un centro gestito dalla chiesa dove alloggeremo sabato notte. Tempo di una doccia e si va a cena. Ristorante a base di pesce molto ma molto buono.
Ore 23:00 si torna nel villaggio. Dobbiamo recuperare le forze per la domenica.07.04.2013
Ore 07:15 sveglia e colazione. Oggi ci aspettano al consolato per il saluto del reggente dott. Fusco Giovanni.


Effettuare il rifornimento è un’impresa, a volte vogliono approfittarsi di noi per via del cambio, ma noi abbiamo Natasha , una ragazza albanese che ci fa da interprete . Qui la benzina costa 180 lek , che con il cambio fanno circa 1,25 euro al litro.
Ore 09:00 all’arrivo al consolato , dove ci hanno preparato un ricco buffet , incontriamo dei professori che insegnano la nostra lingua ai bambini albanesi. E’ bello vedere i loro sorrisi e ricevere abbracci. Dobbiamo essere onorati di quanti nostri connazionali aiutano i più deboli in giro per il mondo.
Ore 12:00 sul pedonale di Scutari, il nostro Corso Umberto, ci accolgono i vespisti locali e il loro presidente per il tradizionale scambio fascia . Le Vespe qui sono molto colorate e simpatiche. Non rispettano i colori originali molto spesso le modificano a loro piacimento.
Ore 13:00 inizia la parte più difficile del viaggio. Il cielo inizia a fare scuro. Ci dirigiamo per una visita al castello di Scutari, un’immensa struttura che domina l’intera vallata e il suo lago.
Ore 14:00 le prime gocce. Indossiamo le tute antipioggia e ripartiamo. Il vento comincia a creare problemi e la guida diventa difficoltosa.
Ore 14:30 Strada interrotta. A causa di una frana la strada che doveva portarci all’agriturismo non c’è più. Dobbiamo attraversare il torrente in Vespa. Meraviglioso. Sembra di essere in un safari. Questo inconveniente vale l’intero viaggio. Siamo preoccupati ma non vediamo l’ora di attraversarlo. Uno alla volta , cercando di mantenere l’equilibrio passiamo e riprendiamo il viaggio verso l’agriturismo dove ci attendono piatti tipici e tanta carne.
Ore 17:00 Dopo avere lasciato le nostre fasce raduno al titolare dell'agriturismo ripartiamo. Il tempo non migliora e in più inizia a far buio.
Ore 21:00 dopo 4 ore di pioggia, freddo, raffiche di vento che ci spingevano fuori strada , buche da evitare al buio e qualche manutenzione straordinaria alle vespe da parte di Nicola , il meccanico del gruppo arriviamo a Durazzo. Per fortuna ha smesso di piovere , siamo distrutti.
Guidare in quelle condizioni è impossibile. Fare 100 km in 4 ore fa capire a quanto andavamo per poter arrivare incolumi alla nave.
Ore 22:00 dopo i controlli alla dogana e i saluti ai nostri angeli custodi che salutiamo con tristezza saliamo a bordo della nave che ci riporterà in patria.

08.04.2013
Ore 09:00 arriviamo a Bari provati, alcuni con il mal di mare , ma tutti felici e soddisfatti.
Ore 11:00 L’arrivo a Acquaviva e la colazione a base di cornetti e cappuccini caldi ci rimette in sesto. Gli ultimi saluti, la consegna di attestati di partecipazione e gli omaggi del consolato Italiano oltre ai gadget dell’evento e si torna a Putignano dove ci attendono i nostri amministratori.
Ore 12:20 arrivo a Putignano . Il sindaco Avv. Gianvincenzo Angelini de Miccolis e l’assessore alla cultura Giuseppe Genco , i quali ci hanno offerto una bevanda calda si sono complimentati per questa missione che ha visto ancora una volta Italia e Albania stretti come tanti fratelli.

Questo è il diario di un viaggio fatto con passione, divertimento e un pizzico di follia. Dove si incontrano nuovi amici e si rafforzano i rapporti già esistenti. Voglio ringraziare prima di tutto i miei soci Martina, Domenico e Mario che si sono rivelati ottimi compagni di viaggio e di forchetta. Voglio ringraziare Agostino, la mente organizzativa di questo viaggio, i rappresentanti degli altri club, Denny, Ruggero, Mimì, Francesco e Fernando e tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita di questa bella avventura.

Netti Giuseppe

Presidente del Vespa Club Putignano