Solo nel mese di agosto 92 interventi chirurgici per neoplasie, 750 in otto mesi

dott vincenti de bellis castellana grotteCastellana Grotte - Un intervento chirurgico di pancreasectomia subtotale, di straordinaria complessità, ha permesso con successo la rimozione di un tumore al pancreas da un paziente precedentemente sottoposto a trapianto di fegato. L'operazione è stata eseguita il 31 agosto scorso presso l'Istituto Nazionale di Gastroenterologia "S. De Bellis" di Castellana Grotte, sotto la guida del dottor Leonardo Vincenti, direttore del dipartimento di scienze chirurgiche.

Il paziente, un uomo di 69 anni originario della Puglia, aveva subito un trapianto di fegato 15 anni fa a Modena. Durante un recente controllo, gli è stato diagnosticato un tumore al pancreas dai medici di Modena, i quali hanno successivamente indirizzato il paziente verso l'Irccs "De Bellis" come centro specializzato nella gestione di questo tipo di casi.

È importante notare che solo nove casi simili di pazienti con trapianto di fegato che successivamente hanno richiesto un intervento per tumore al pancreas sono stati documentati in tutto il mondo dalle due istituzioni trapiantologiche più prestigiose negli Stati Uniti. Non tutti questi casi hanno avuto esiti positivi. Nel caso di questo paziente, per rimuovere completamente la neoplasia, è stato necessario asportare il 75% del pancreas. Al momento, il paziente si trova ancora sotto osservazione ed è in condizioni di salute stabili.

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«Si tratta – spiega il dottor Vincenti – di un intervento di straordinaria difficoltà tecnica in quanto un trapiantato di fegato ha una anatomia completamente stravolta con la ricostruzione di arterie e vene del fegato che passano all’interno del pancreas, quindi basta un danno millimetrico per chiudere i vasi che portano il sangue al fegato e si compromette la vita stessa del paziente».

L’attività chirurgica del “De Bellis” non si è fermata nemmeno ad agosto, anzi, per andare incontro alle esigenze dei pazienti, è continuata a ritmi tali da consentire, nel solo mese clou del periodo estivo caratterizzato dalle ferie, ben 92 interventi per l’asportazione di tumori tra cui esofago (2), colon (24), retto (7), pancreas (9), fegato (3), 4 gastrectomie, una resezione della via biliare principale, 2 resezioni del tenue e 2 nefrectomie, sempre per neoplasie.
Più della metà di queste procedure è stata eseguita con approccio mininvasivo. Nei primi 8 mesi dell'anno al "De Bellis" sono stati eseguiti circa 750 interventi, quasi tutti di chirurgia maggiore: numeri record da primato nazionale.

«Tutto questo – sottolinea il dottor Vincenti – è stato possibile grazie al sacrificio, all’abnegazione e al contributo di tutte le componenti dell’istituto: equipe chirurgiche, anestesiologiche, di gastroenterologia, radiologia, anatomia patologica, laboratorio analisi, personale infermieristico e il supporto della direzione strategica».

 
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