Sabato 6 giugno 2015 ore 17,30, nell’auditorium della Scuola Stefano da Putignano
Putignano Ba – Oggi si parla di “Buona scuola”. Se la buona scuola dovesse rispondere ad un cambiamento, quale dovrebbe essere? A cosa dovrebbe ispirarsi? A cosa dovrebbe servire? Innanzitutto ad educare, a formare bambini che un giorno diventeranno uomini in grado di stare al mondo con un senso, persone capaci di resistere all’imbarbarimento che incombe sulle giovani generazioni, in una scuola in cui troppo spesso è consentito a tutti di fare il comodo proprio.
Lo studio è importante, certo. Aiuta ad affrontare, in forza alla conoscenza, le sfide della società, ma questo non basta. Occorre ricreare le condizioni di una maturazione creativa, personale, umana, comunitaria. E forse bisognerebbe pure fare un più adeguato aggiornamento, ossia puntare sulla pedagogia.
La pedagogia non perde di vista la persona, prende in considerazione la sua unicità e la sua creatività nell’approcciarsi alle esperienze, questo è il punto di forza della “ buona scuola”, far leva sulla diversità di ognuno per il benessere di tutti.
Questi gli argomenti che saranno affrontati al Primo Convegno ANIPED (Associazione Nazionale dei Pedagogisti) regione Puglia “Definiamo la Pedagogia” Dal disturbo al profilo pedagogico. Parteciperanno Il presidente Nazionale Gian Luca Bellisario, il Presidente Regionale Rosalba Bratta, Presidente AIC (Associazione Italiana per la Creatività) Vittorio Cei, Dirigente Scolastico Maria Anna Buttiglione, Maestro Tiziano Angelini, prof.ssa Marinella Panacciulli, Pedagogista Clinico Teresa Bataccia.
Il convegno ha valore formativo e di aggiornamento, su richiesta sarà rilasciato l’attestato.
(Pedagogista Clinico Rosalba Bratta)