Il noto artista monopolitano inaugura con il patrocinio della Città di Putignano la sua nuova mostra personale intitolata "Segno e Colore"
Putignano Ba - Un progetto che esplora l'intimo legame dell'artista con la tecnica dell’incisione e del pastello, attraverso una serie di opere originali e altamente evocative.
La mostra sarà aperta al pubblico da giovedì 12 a domenica 22 dicembre, presso la cripta della chiesa di San Domenico (apertura tutti i giorni ore 18.00-20.00).
"Segno e Colore" presenta un totale di 110 opere, tra cui 70 incisioni e 40 pastelli, che riflettono la poliedricità dell'artista. Un viaggio inconsueto nell’arte grafica che, tra sensazioni forti e delicate, propone una visione contemporanea e audace, ma anche rispettosa e intimista dei soggetti trattati, molti dei quali legati alla sfera sacra. La mostra si presenta come un dialogo tra il soggetto, il segno e il colore, dove ogni opera si fa portavoce di un messaggio di espressione artistica autentica.
Noto per la sua ricerca continua nel campo delle arti visive, Paolo Cataldi nasce a Bari nel 1936, studia presso l’Istituto d’arte di Bari, riceve numerosi premi e riconoscimenti, espone le sue opere in numerose gallerie e musei in Italia e all'estero. La sua carriera è caratterizzata dall’uso innovativo dei materiali e delle tecniche, nonché da una costante esplorazione dei temi legati al corpo umano, alla spiritualità e all’introspezione.
La scelta di Putignano per l’esposizione non è casuale: alla città dell’entroterra barese lo legano infatti lunghe e consolidate amicizie personali, ma soprattutto l’amore per il territorio e il paesaggio pugliese al quale ha dedicato numerose opere, molte delle quali (dipinti a olio e statue in terracotta), vennero da lui stesso donate nel 2019 al Comune di Putignano, che provvide a curarne l’allestimento permanente presso la sala consigliare e nell’adiacente corridoio al primo piano del Palazzo di Città.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 12 dicembre alle ore 17.00, alla presenza del Sindaco Dott. Michele Vinella e della prof.ssa Emanuela Elba, storica dell'arte che interverrà durante l'evento per approfondire il valore culturale e artistico dell'opera di Cataldi.