Un'altra incredibile impresa di Vito Intini
Putignano Ba - Sabato 18 Maggio da Cesenatico in Emilia Romagna, il recordman Vito Intini ha dato inizio ad un'altra delle sue incredibili imprese partecipando alla "Nove Colli Running", una delle competizioni più dure e affascinanti a livello mondiale, chiamata "Il sogno", paragonabile solamente ad altre due gare leggendarie come la Spartathlon (ultra maratona Atene-Sparta di 246 Km ) e la Badwater (ultramaratona di 212 Km che attraversa la famosa Valle della Morte tra California e Nevada).
La "Nove Colli Running" si svolge sullo stesso tragitto della famosa "Granfondo Nove Colli", la gara ciclistica di grande richiamo per oltre 12.000 sportivi che ogni anno segue di poche ore la Running, avendo lo start alle ore 6.00 della domenica mattina seguente. Le due gare corrono insieme e prendono il nome dal numero di colli del suggestivo appennino Emiliano che podisti e ciclisti devono superare nei 202,4 km di percorso, il quale presenta un dislivello positivo di quasi 4000 metri nei 90 km totali di salita, con pendenze del 18% al limite della percorribilità.
La prima edizione della "Nove Colli Running" si è svolta nel 1998 con 5 concorrenti partenti, nel corso degli anni il numero di iscritti è continuamente aumentato fino ai 130 del 2013, ma la sfida è sempre lunga e impegnativa e meno della metà dei partenti riesce a finirla. Solo chi riesce in questa incredibile impresa riceve una medaglia d'acciaio del peso di 800 grammi e si aggiudica il titolo di "uomo d'acciaio".
Vito Intini ha percorso i 202,4 Km e ha tagliato il traguardo in 6^ posizione assoluta e 1° di Categoria dopo 23 ore e 46 minuti di corsa, portando a casa il prestigioso titolo di uomo d'acciaio.
E' tanta la soddisfazione - dichiara Vito Intini – avevo già partecipato in passato a questa gara e sapevo bene cosa mi aspettava. Ho migliorato di un'ora il mio tempo su questo percorso, ma un contributo preziosissimo mi è stato dato da Angelo Sportelli, amico e atleta della ASD Amatori Putignano, che mi ha accompagnato in bicicletta. Lui, con nessuna esperienza sulle due ruote ha condiviso e sofferto con me il caldo alla partenza, il sonno la notte, la pioggia la mattina e le mille difficoltà del percorso.
Il tutto è stato deciso solo 3 giorni prima della gara: sono tornato amareggiato dal mondiale della 24 ore in Olanda dove, per un clima troppo rigido (di notte 2-3 gradi con pioggia battente e grandine) avevo abbandonato la gara alla 12esima ora dopo 110 Km percorsi. Non potevo buttar via tutti gli allenamenti fatti e così ho maturato la decisione di ripercorrere la Nove Colli e farlo in compagnia è stato davvero più entusiasmante!
