Intini: "Vincere sul campo è un'altra cosa, dà altre emozioni; però riuscire a salire di categoria anche quest'anno e trovarsi in Promozione dopo essere partiti nel 2010 dalla Terza Categoria è una grandissima soddisfazione".
Putignano Ba - Valona, Albania, gennaio 2013. L'inizio di un'ordinaria giornata in ufficio per Giancesare Intini. Il suo umore non è dei migliori, la sua squadra, la Virtus Putignano, è nel bel mezzo di una striscia di otto partite senza vittorie, il periodo più difficile della sua presidenza.
La giornata comincia dal caffè, come sempre. Non sempre, invece, capita che la schiuma del caffè, come mossa da un pennello invisibile, disegni sulla superficie scura una stella a cinque punte: "Un'altra giornata nata sotto la stella sbagliata", il suo pensiero.
Putignano, Italia, 10 agosto 2013. La giornata di Intini ricomincia dal caffè, nessun corpo celeste nella tazzina, ma una stella cadente, la notte prima, gli ha portato la notizia che tanto aspettava: la Virtus Putignano è stata ripescata nel campionato di Promozione. Una gioia da condividere davanti ad un caffè, appunto, col nuovo proprietario Donato Notarangelo, noi della stampa e, simbolicamente, con tutti quelli che, in un modo o nell'altro, come giocatori, tecnici, dirigenti, tifosi o sponsor, sono stati parte della squadra rossoblù nelle scorse annate. Ma ad un uomo su tutti, Intini vuole dedicare questa soddisfazione:
"Questa vittoria è di Andrea Laterza, che dal primo giorno di preparazione al campionato di Prima Categoria ha spronato la squadra affinché resistesse a ridosso dei primi posti, sapendo che le possibilità di ripescaggio sarebbero state altissime. Inoltre è stato lui a combattere la battaglia in Federazione e districarsi tra le carte bollate. Senza dimenticare il suo impegno in prima persona per cercare e trovare un acquirente alla società. È l'anima della Virtus. Ama rimanere nell'ombra, ma meriterebbe le luci dei riflettori quanto e più di me, dell'allenatore e della squadra".
Quante speranze avevate di essere ripescati?
Notarangelo: "Eravamo molto fiduciosi, le voci riguardanti le altre squadre della zona erano abbastanza negative. Molte stavano già rinunciando. Alcune sono riuscite ad iscriversi in extremis, ma tra mille difficoltà".
E le vostre reazioni a notizia acquisita?
Intini: "Vincere sul campo è un'altra cosa, dà altre emozioni, però riuscire a salire di categoria anche quest'anno e trovarsi in Promozione dopo essere partiti nel 2010 dalla Terza Categoria è una grandissima soddisfazione".
Quanta influenza avrà il ripescaggio sul mercato?
I: "Tanto. L'incertezza della categoria ci ha messo in grandissima difficoltà, perché alcuni dei giocatori più importanti che abbiamo contattato hanno dato la loro disponibilità a firmare per noi solo a condizione che disputassimo la Promozione".
N: "Sicuramente ci sarà qualche innesto di giocatori che si sono già fatti le ossa nel campionato di Promozione, se non a livelli superiori".
Possiamo già dare l'ufficialità di qualche acquisto?
I: "Ancora nulla di ufficiale. Ma possiamo dire che si stanno allenando in prova Michele Delle Foglie, Piero Sciatta, Sergio D'onghia, Paolo Laera, Graziano Pascullo e alcuni giovani del Noci che hanno già giocato in Promozione".
N: "Siamo alla ricerca di un grande attaccante, uno che ci assicuri un determinato numero di reti in questa categoria".
L'ultima volta che ne abbiamo parlato la vostra volontà era quella di acquisire un nuovo elemento per ruolo. Piani modificati dalla nuova categoria?
N: "L'importante era (ed è) avere un giocatore di riferimento per reparto".
I: "Anche perché l'allenatore ha espresso la volontà di puntare sul nostro gruppo storico per farlo maturare nel corso dell'annata".
La vendita dei biglietti della tappa putignanese del Tour di Enrico Brignano (5 settembre alle ore 21.00 presso il "Torino '49"), da voi organizzata, quanto influirà sul mercato della Virtus?
N: "Molto. L'acquisto di un biglietto, oltre a dare il diritto ad assistere ad uno spettacolo di comicità intelligente, è anche una forma di partecipazione alla squadra. Abbiamo tenuto i prezzi più bassi possibile, tant'è che la nostra tappa sarà la meno costosa dell'intero tour di Brignano. Più persone parteciperanno, maggiori possibilità avremo di allestire una squadra ancora più forte. La cittadina di Putignano sta rispondendo bene, ora aspettiamo che, grazie alla campagna pubblicitaria partita da poco, si crei interesse anche da parte delle città limitrofe".
Quali sono le vostre prime sensazioni dagli allenamenti?
I: "Secondo me abbiamo un gruppo importante: giovane e con tanta voglia di far bene. Tutti, anche chi è in prova, si impegnano moltissimo in allenamento, con grande spirito di sacrificio, nonostante si stia lavorando nelle ore più calde della giornata, anche con 36 gradi".
N: "Anch'io ho visto grande impegno, intensità e voglia di fare, soprattutto perché c'è un approccio completamente diverso all'allenamento, grazie alla presenza di un preparatore atletico professionista. Stiamo facendo una preparazione pesante, iniziata prima di tutte le squadra di pari categoria".
Quale sarà l'obiettivo della Virtus a fine stagione?
N:"Non c'è un obiettivo dichiarato".
I: "Come? Bisogna dire la salvezza! Devi imparare".
N: "Ma tu sei pessimista!".
I: "No, io ho cominciato ogni stagione dicendo: speriamo di salvarci tranquillamente".
N: "Be' sì, è pur sempre un campionato nuovo".
I: "In realtà se riuscissimo a completare tutti gli acquisti e il nostro nucleo giovane si dimostrasse all'altezza anche di questo livello, potremmo toglierci delle belle soddisfazioni".
Come amano dire negli States, il cielo è il limite. E se le stelle continuassero a tracciare il cammino...